Fisiatra

    Introduzione

    La riabilitazione è una branca specialistica medica che si occupa delle persone in tutte le fasi della vita, dalla nascita agli ultimi anni di vita.

    Vede coinvolte risorse mediche, paramediche e sociali operanti in un modo coordinato finalizzato al raggiungimento e al mantenimento della funzionalità psico-fisica ottimale del paziente in relazione al proprio ambiente.

    Sono coinvolti il medico fisiatra, specializzato in medicina riabilitativa, coadiuvato e dal fisioterapista, e altre figure professionali specializzate in specifiche tecniche riabilitative. 

    Ma andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si occupa la fisiatria.

    Chi è

    Chi è il Fisiatra?

    Il termine “fisiatra” compare per la prima volta nel 1936 in America presso una delle scuole di medicina più rinomate del mondo, la famosa Mayo Clinic. Nel 1946, la prestigiosa rivista American Medical Association ne ufficializza la nascita a livello accademico. L’etimologia della parola è da ricercare nel termine greco phýsis, corpoeiatria, cura; quindi fisiatria = cura del corpo

    La disciplina nasce da esigenze belliche e si impone sul panorama medico in seguito alla Seconda guerra mondiale, per aiutare i reduci e gli invalidi del conflitto.

    Il Fisiatra è un Medico?

    Il fisiatra è un medico specialista, altamente specializzato con competenze specialistiche di riabilitazione e competenze cliniche  in diverse branche  specialistiche mediche , essendo  la medicina  riabilitativa caratterizzata da  forte  trasversalità ed interdisciplinarità.

    La strada per divenire medico specialista in fisiatria è lunga e complessa come per tutte le branche specialistiche, occorre laurearsi in Medicina e Chirurgia, corso della durata di 6 anni in Europa continentale. Completati gli studi e ottenuta l’abilitazione come medico generalista, è poi necessario conseguire la specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione, della durata di altri 5 anni. 

    Il medico fisiatra ha quindi una formazione universitaria medico specialistica di complessivi anni 11.

    Data l’elevata interdisciplinarità della medicina fisica e riabilitativa, lo specialista deve avere solide basi in: 

    • Neurologia;
    • Biomeccanica;
    • Terapia del dolore;
    • Riabilitazione traumatologia ed ortopedica;
    • Reumatologia;
    • Osteopatia.

    Il medico fisiatra si deve letteralmente fare le ossa, non le aggiusta soltanto!

    Fisiatra: Definizione

    Il fisiatra è la figura medica che si occupa del corpo e del suo movimento, permettendo al  paziente di raggiungere e mantenere un funzionamento ottimale in relazione al proprio ambiente. 

    Una definizione appropriata potrebbe essere la seguente:

    Il fisiatra è un medico specialista in fisiatria e medicina riabilitativa, branca della medicina specializzata nella diagnosi, trattamento e cura delle patologie dei disturbi del movimento del corpo,che ha come obiettivo il massimo recupero delle funzioni  e delle  abilità motorie/relazionali del paziente ,tramite l’utilizzo di metodiche: manuali, fisiche, farmacologiche, lavorando  e coordinando un  team inter-professionale e inter-disciplinare, occupandosi  delle persone in tutte le fasi dell’esistenza dall’infanzia agli ultimi anni di vita.

    Cosa Cura

    Cosa Fa il Fisiatra?

    Il fisiatra cura pazienti con una limitazione funzionale insorta in seguito ad alcune patologie che disturbano l’autonomia della persona:

    • In ambito pediatrico (ritardi psico-motori,paralisi cerebrali infantili, torcicollo congenito del lattante);
    • In ambito neuromuscolare (morbo di Parkinson, emiplegia, sclerosi multipla ecc.);
    • In ambito oto-vestibolare (vertigini posizionali, disturbi equilibrio ecc.);
    • In ambito osteoarticolare (artrosi, epicondiliti, calcificazioni articolari ecc.);
    • In ambito reumatologico (artrite reumatoide, fibromialgia, polimialgia ecc.);
    • In ambito flebologico (linfedemi, cellulite ecc.);
    • In ambito biomeccanico (scoliosi, cifosi, dismetrie arti inferiori, piede piatto, ginocchio varo o valgo ecc.);
    • In ambito ergonomico (lombalgie da lavoro, cervicalgie posturali ecc.);
    • In ambito traumatologico (distorsioni, tendinopatie contusioni, esiti di fratture ecc.);
    • In ambito funzionale terza età (osteoporosi, deficitcammino, equilibri precari ecc.);
    • In ambito cognitivo-relazionale (demenza senile, morbo di Alzheimer ecc.).

     

    La limitazione dell’autonomia è il sintomo campanello di allarme che porta il paziente a rivolgersi al riabilitatore.

    Il fisiatra si occupa di tutto ciò che riguarda il nostro corpo e il suo funzionamento, vediamo insieme alcuni degli esempi più comuni per cui ci si rivolge a questo specialista.

    Per fare alcuni esempi pratici:

    • Patologie respiratorie (broncopneumopatie, polmoniti ecc.) portano a difficoltà respiratorie che vengono trattate in ambito fisioterapico con specifici esercizi per la ripresa della corretta capacità ventilatoria.
    • Problematiche neuromotorie: emiparesi o  emiplegia post ictus cerebri,  morbo di Parkinson, Sclerosi multipla, disturbi degli equilibri , trattate con competenza da personale con 20 anni di esperienza specifica nel settore
    • Patologie cardiovascolari (esiti di infarto miocardico, trombo-embolie…)portano a difficoltà della ripresa funzionale sia della resistenza al cammino che della resistenza all’esecuzione di esercizi , con difficoltà e paure che vengono gestite e risolte in ambito riabilitativo.
    • Patologie uro-ginecologiche (incontinenza urinaria, impotenza sessuale maschile ecc.) con specifici trattamenti vengono risolti e alleviati i disturbi 
    • Patologie metaboliche (diabete, ipertensione ecc.) con specifici esercizi vengono diminuiti sensibilmente i valori glicemici, con un netto miglioramento della gestione del diabete , una corretta igiene di vita migliora, diminuendo lo stress riduce l’ipertensione. 
    • Problematiche nutrizionali (sovrappeso, obesità, anoressia ecc.) pare inutile ricordare come un corretto movimento possa generare una diminuzione della massa grassa , tonificare i muscoli, coscentizzare la gestione della macchina corpo .
    • Problematiche psicologiche (fibromialgia, somatizzazione del problema emozionale ecc.) frequentemente disturbi emotivi generano somatizzazioni , difficili da risolvere ,ma  se affrontate in maniera corretta si assiste ad una rinascita del corpo e della mente.
    • Problematiche della terza età: mantenere il corpo funzionante nonostante il passare degli anni e curare i piccoli /grandi dolori di cui ognuno di noi soffre con il passare del tempo. Patologie come artrosi, osteoporosi, deficit degli equilibri e le patologie neurologiche degenerative, trattate con interdisciplinarietà dalle varie figure professionali presenti nello studio riabilitativo.
    • Problematiche ortopediche: infortuni, fratture, postumi da incidenti, problematiche di ripresa funzionale post- interventi chirurgici all’anca, spalla ginocchio, schiena, sono solo alcune delle possibili cause di  dolore o perdita della mobilità e dell’indipendenza; mal di schiena ,lombalgie, dovute anche ad eccessivi carichi di lavoro e/o di scorrette posture, che possono portare ad insopportabili dolori rendendo impossibile svolgere la propria attività. Varie sono le tecniche utilizzate per trattare queste patologie: ginnastiche fisioterapiche specifiche, trattamenti osteopatici, trattamenti con ozono-terapia mediante appositi macchinari medico specialistici. Cervicalgie, cervico-brachialgie, frequentemente confuse con patologie a carico del braccio, della spalla, sono invece determinate da problematiche del rachide cervicale (collo ) con dolore importante al braccio e dovute alla presenza di protrusioni /ernie cervicali.
      Problematiche articolari quali le calcificazioni tessuti molli peri-articolari 
      • Alla spalla (periartrite scapolo-omerale/conflitto sub-acromiale); 
      • Al gomito (gomito del tennista);
      • Al tendine di Achille;
      • Al calcagno (spina calcaneare);
      • All’anca, perdita di mobilità dell’arto inferiore con dolore intenso associato al cammino soprattutto in salita.

    sono patologie dolorose e invalidanti che compromettono il movimento, vengono trattate con terapie specifiche: onde d’urto focali, macchinari altamente specialistici, per uso esclusivamente medico. A questi trattamenti si associano terapie chinesiologiche, e/o osteopatiche  che mirano a coadiuvare il recupero del movimento articolare e lenire il dolore.

    • Problematiche infortunistiche sportive:
      • Trattamenti per recuperare infortuni sportivi nella maniera corretta e il più rapidamente  possibile , aiutano i nostri campioni a performare anche in condizioni di stress psico-fisico estremo.
      • Trattamenti volti alla correzione del gesto atletico scorretto che porta allo squilibrio muscolo tendineo con diminuzione della performance  e nei casi problematici a traumi o dolori invalidante con riduzione della capacità atletica. Valutazioni traumatologiche:
        • Prevenzione e cura specifiche per il calcio;
        • Prevenzione e cura specifiche per il running;
        • Prevenzione e cura specifiche per il tennis;
        • Prevenzione e cura specifiche per il golf;
        • Terapie e riabilitazione per accelerare la guarigione;
        • Riabilitazione post chirurgica accelerata.

    Fisiatra e Terapia del Dolore

    I trattamenti fisiatrici sono volti non solo al trattamento e risoluzione delle difficoltà di movimento del corpo (e della mente), ma anche alla risoluzione del sintomo invalidante che frequentemente le accompagna : il dolore.

    Il dolore sul quale sono stati scritti svariati articoli e libri, e anche in questo sito verrà ampiamente affrontato con sezioni speciali.

    Serissima problematica che congiuntamente alla limitata articolarità porta il paziente a consultare il medico fisiatra.

    Non è solo un sintomo, ma è il sintomo che quando presente prevarica ogni altra sensazione.

    Compito fondamentale del fisiatra /terapista del dolore è combattere il dolore e 

    Qualora non fosse possibile in alcune patologie eliminarlo totalmente , l’obbiettivo diventa renderlo tollerabile.

    Fisiatra e Fisioterapista

    Differenza tra Fisiatra e Fisioterapista

    Il medico fisiatra – come abbiamo visto – è uno specialista con solide basi multidisciplinari che si occupa di individuare il corretto percorso riabilitativo, attraverso una raffinata visita diagnostica che comprende un esame integrato neurologico, biomeccanico, ortopedico, posturale e osteopatico, avvalendosi degli opportuni esami strumentali.
    Una volta individuata la diagnosi, lo specialista passa alla stesura di un piano riabilitativo specifico per la patologia; piano terapeutico-riabilitativo  che coordina  e attua insieme a diverse figure professionali con le quali collabora molto strettamente.
    Possiamo paragonare il fisiatra all’architetto sul cantiere. Come l’architetto progetta e dirige i lavori dei carpentieri e dei muratori, così il medico fisiatra dirige il piano terapeutico che prescritto, coordinando le varie figure paramediche, come il fisioterapista , ergoterapista, logopedista, terapista occupazionale , l’osteopata. 

    Il fisioterapista, invece, è lo specialista tecnico,con una formazione universitaria  triennale, che agisce in base al piano riabilitativo impostato dal medico fisiatra.
    I fisioterapisti intervengono in un momento successivo alla diagnosi eseguita dal medico.
    Il fisioterapista non essendo medico, non è autorizzato a visitare, a prescrivere esami strumentali, a formulare diagnosi o prescrivere terapie o farmaci; come un farmacista che si attiene alla prescrizione del medico per erogare i farmaci, cosi il fisioterapista si attiene al piano terapeutico per erogare le terapie riabilitative
    Le terapie prescritte dal medico sono assolutamente paragonabili ad una prescrizione farmacologica, infatti hanno un obiettivo da raggiungere e questo deve essere ben specificato nel  piano riabilitativo.
    Il fisioterapista è abilitato a eseguire le terapie riabilitative tramite esercizi fisioterapici, terapie manuali, terapie fisiche , utilizzo di ausili e attrezzature.
    L’abilità tecnico-manuale del fisioterapista nell’eseguire le terapie assegnate è fondamentale per la corretta riuscita del piano riabilitativo.

    Fisiatra e Fisioterapista: la Collaborazione

    Il medico integrerà l’operato del fisioterapista con le sue conoscenze medico-tecniche così da avere insieme una visione a 360 gradi del quadro riabilitativo, metodiche prettamente riservate ai medici, quali:

    • Infiltrazioni intra-articolari;
    • Terapie con onde d’urto focali;
    • Terapie con ossigeno-ozono terapia;
    • Mesoterapia;
    • Agopuntura;
    • Terapia farmacologica.

     

    Purtroppo, oggi assistiamo a un tentativo di diagnostica indipendente, senza una  precisa indicazione medico-diagnostica  formulata  prima di iniziare un piano riabilitativo-terapeutico, senza un preciso obiettivo da raggiungere.

     

    Le terapie così effettuate, purtroppo, danno frequentemente scarsi o del tutto nulli risultati, dando ai pazienti l’impressione che la fisioterapia non sia uno strumento terapeuticamente valido.

    Eh si ! con la salute non si improvvisa.

    Quando Contattarlo

    Quando Rivolgersi al Fisiatra?

    Se hai dolore articolare, se hai mal di schiena, senti i primi acciacchi dell’età, sei reduce da un incidente o più in generale hai perso parte della tua mobilità, o sensibilità, non esitare!

    Rivolgiti al più presto a un medico fisiatra per recuperare la tua indipendenza e eliminare il dolore.