Cos’è
Riabilitazione Respiratoria: Cos’è?
La riabilitazione respiratoria è una branca della fisioterapia che si occupa dei pazienti affetti da patologie e problematiche respiratorie, specialmente quelle croniche.
In Ticino la Lega Polmonare Ticinese svolge un importante lavoro di prevenzione e cura di queste patologie.
Il nostro ruolo quali fisioterapisti è quello di interagire con l’equipe medica per creare un piano di trattamento riabilitativo mirato per soddisfare le esigenze di ogni singolo paziente, con l’obiettivo di migliorare l’efficacia del suo sistema cardio-respiratorio e diminuire l’impatto psicologico che la malattia respiratoria può causare.
La tipologia di trattamento varia a seconda della gravità della patologia: nei casi più gravi il fisioterapista tratta il paziente in ospedale tramite l’uso di strumenti medici salva vita, mentre nei casi meno gravi la fisioterapia respiratoria è svolta presso un centro fisioterapico, come il nostro studio Reha Medica di Bellinzona e Lugano, ed è di quest’ultima tipologia di trattamento che discuteremo.
Quando Serve
Riabilitazione Respiratoria: le indicazioni
La riabilitazione respiratoria può essere utilizzata con successo su un ampio spettro di patologie, le più comuni sono:
- BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva);
- Problematiche della gabbia toracica (es. cifoscoliosi);
- Bronchiti e polmoniti;
- Pazienti affetti o con esiti da COVID19;
- Fibrosi cistica;
- Enfisema polmonare;
- Tumori polmonari;
- Obesità;
- Sarcoidosi;
- Malattie neuromuscolari;
- Prima e dopo gli interventi di chirurgia toracica;
- A seguito e durante lunghi periodi di allettamento.
In generale qualsiasi condizione che causa dispnea (mancanza di respiro), ostruzione bronchiale, diminuzione della tolleranza allo sforzo e di conseguenza della qualità della vita, può beneficiare delle sedute fisioterapiche che utilizzano tecniche di riabilitazione respiratoria.
Benefici
Riabilitazione Respiratoria: i Benefici
I benefici garantiti dalla riabilitazione respiratoria sono molteplici; spesso, sono duraturi nel tempo, altre volte per via della natura stessa della patologia respiratoria cronica, necessitano di un lavoro constante che il paziente svolge con la supervisione del fisioterapista o in autonomia al proprio domicilio.
Alcuni dei benefici che si ottengono nel breve termine sono i seguenti:
- Riduzione della dispnea;
- Miglioramento del livello di ossigeno nel sangue;
- Miglioramento della dinamica respiratoria toraco-diaframmatica;
- Disostruzione bronchiale;
- Aumento dell’espansione polmonare;
- Ripristino di una postura corretta.
Nel lungo termine i benefici che si riscontrano sui pazienti che effettuano con costanza fisioterapia respiratoria sono sostanziali:
- Miglioramento della qualità di vita;
- Aumento della tolleranza allo sforzo;
- Diminuzione della frequenza e dell’intensità di recidive e riacutizzazioni della propria patologia;
- Minor numero di complicanze rispetto ai pazienti non sottoposti a fisioterapia respiratoria.
Preparazione
Riabilitazione Respiratoria e Valutazione del Paziente
Prima di iniziare le sedute fisioterapiche e decidere quali saranno gli obiettivi e i metodi da utilizzare per raggiungerli, è necessario un inquadramento diagnostico del paziente ben preciso. È quindi fondamentale la comunicazione tra fisioterapista e equipe medica che segue il paziente (pneumologo, medico di famiglia, ecc.) e l’esecuzione di alcuni test che ci permettono di stabilire con chiarezza qual è la condizione corrente del paziente e quali obiettivi sono realisticamente raggiungibili nel breve e nel lungo termine.
Il fisioterapista è tenuto a valutare e a tenere sotto controllo per tutta la durata del trattamento la saturazione, ossia il livello di ossigeno nel sangue, la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria e la pressione arteriosa del paziente, raccogliendo di volta in volta questi dati che possono rappresentare un utile riferimento nel caso di variazioni positive o negative. Oltre alla valutazione di questi quattro parametri, il fisioterapista si avvale di test specifici che vengono eseguiti prima, durante e alla fine del ciclo fisioterapico:
- Prima: per stabilire il punto di partenza del paziente.
- Durante: per valutare eventuali miglioramenti o peggioramenti in itinere e modificare di conseguenza il progetto riabilitativo (specialmente nel caso in cui si presentino riacutizzazioni o complicanze della patologia respiratoria).
- A ciclo terminato: per valutare l’efficacia del trattamento svolto, in modo tale da poter consigliare al paziente gli esercizi e gli accorgimenti che nel suo caso si sono rivelati più efficaci e che può continuare a svolgere al domicilio. Se in futuro saranno necessari ulteriori cicli fisioterapici sarà chiaro quali modifiche apportare al piano riabilitativo e cosa invece mantenere invariato in quanto risultato efficace.
Alcuni dei test più utilizzati per valutare il paziente sono:
- Test del cammino: tenendo sotto controllo la frequenza cardiaca e la saturazione del paziente, si richiede di camminare, possibilmente senza soste, cercando di raggiungere la massima distanza da lui percorribile in 2 o 6 minuti. L’obiettivo dell’intervento riabilitativo è quello di aumentare la distanza percorribile mantenendo alta la saturazione (sempre al di sopra del 90%).
- Scala di Borg: è una scala di percezione dello sforzo, comunemente va da 0 a 10. Si somministra questa scala chiedendo al paziente di dare un voto da 0 a 10 alla gravità del suo affanno sia a riposo che durante gli esercizi, sia prima che dopo il test del cammino. I dati vengono raccolti e confrontati con l’avanzare delle sedute per tracciare i miglioramenti.
- Scala per la valutazione delle attività della vita quotidiana: possono essere utilizzate diverse scale (es. Barthel, BADL, ecc.) per valutare quanto la patologia respiratoria influenzi negativamente la capacità di svolgere in autonomia le attività quotidiane (vestirsi, cucinare, lavarsi, ecc.). Più il punteggio sarà basso più sarà importante anche un inquadramento psicologico del paziente che vede limitate le proprie libertà e autonomie.
- A seconda dell’età, della patologia e delle comorbilità, il fisioterapista può scegliere la somministrazione di molti altri test, l’obiettivo rimane quello di poter effettuare una valutazione del paziente a 360°, individuando le problematiche mediche, ma anche quelle psicologiche e individuali, uniche per ogni paziente. Una volta individuate sarà possibile stabilire il miglior piano d’intervento multidisciplinare.
Trattamento
Riabilitazione Respiratoria: gli Esercizi
È importante che il paziente sottoposto a riabilitazione respiratoria sia collaborante e consapevole delle richieste a lui indirizzate. I principali metodi di cui si avvale il trattamento sono:
- Esercizi di inspirazione/espirazione per stimolare il corretto funzionamento costale e diaframmatico;
- L’adozione di posture e manovre di drenaggio che facilitano la disostruzione bronchiale;
- Esercizi per aumentare l’efficacia del colpo di tosse;
- Esercizi per l’espansione polmonare e la disostruzione bronchiale tramite l’utilizzo di strumenti come PEP bottiglia e di incentivatori respiratori;
- Accorgimenti posturali e respiratori da adottare in caso di crisi respiratoria;
- Attività aerobica con cyclette, treadmill, armoergometro, passeggiate all’aria aperta, ecc.;
- Mobilizzazione e rinforzo degli arti superiori e inferiori per prevenire la debolezza muscolare e la rigidità articolare;
- Tecniche manuali e osteopatiche di rilascio della muscolatura contratta, delle tensioni fasciali e viscerali;
- Tecniche di rilassamento come l’uso della respirazione diaframmatica, la meditazione ecc.;
- Abbandono degli stili di vita nocivi come il fumo, la sedentarietà e i regimi alimentari non bilanciati.
Risultati
Riabilitazione Respiratoria: Risultati
La fisioterapia respiratoria può essere applicata con successo a moltissime condizioni respiratorie e non. Grazie a un corretto inquadramento diagnostico e al continuo scambio di informazioni tra il fisioterapista e l’equipe medica, è possibile creare progetti terapeutici su misura che prevedono l’uso di ginnastica respiratoria, fisioterapia neuromotoria, accorgimenti postulai e comportamentali. I risultati ottenuti hanno un impatto vantaggioso a 360° sulla vita del paziente, dalla componente motoria e respiratoria a quella psicologica.
Nel nostro studio Reha-medica a Bellinzona è possibile effettuare fisioterapia respiratoria, la mia esperienza lavorativa nel reparto di pneumologia mi ha permesso di sviluppare le conoscenze tecniche e teoriche per impostare un percorso riabilitativo efficace, in conformità con le richieste del medico curante.