Che cos’è la Ionoforesi?
La ionoforesi è una terapia fisica, utilizzata in fisioterapia, che si basa sull’uso di un farmaco polarizzato che tramite degli elettrodi viene veicolato ed assorbito dalla pelle, in modo da agire localmente e in maniera immediata, senza i rischi e gli effetti collaterali che si avrebbero assumendo lo stesso farmaco per bocca.
La seduta di ionoforesi consiste quindi nell’applicazione di elettrodi cutanei che vengono avvolti in spugnette intrise del farmaco che verrà adoperato. Gli elettrodi sono collegati ad un macchinario che produce corrente, la quale permette al principio attivo del medicinale di oltrepassare l’epidermide e di raggiungere i tessuti infiammati.
I principi attivi più comunemente adoperati per le applicazioni di ionoforesi sono i FANS come il Voltaren (o Diclofenac), il cortisone e i chelanti del calcio. Lo scopo principale dei farmaci è quindi quello di diminuire l’infiammazione e il dolore.
Il paziente potrebbe avvertire un leggero pizzicore durante l’applicazione, ma nulla di più.
La procedura in dettaglio
La ionoforesi è un’elettroterapia applicata per via transcutanea: vengono posizionati due elettrodi (che sono collegati ad un generatore di corrente) sull’area da trattare, intorno agli elettrodi sono applicate delle spugne sulla cui superficie si trova il farmaco.
Il medicinale verrà veicolato all’interno della pelle grazie alla corrente elettrica continua galvanica prodotta dal generatore.
Il questo modo il principio attivo del farmaco entra in circolo nell’organismo senza dover necessariamente effettuare infiltrazioni o assumere il medicinale per bocca, ottenendo comunque un ‘azione rapida, efficace e soprattutto locale.
Sedute di Ionoforesi: durata e quante ne servono per avere risultati
Una seduta di ionoforesi dura circa 20/25 minuti, considerando che il farmaco inizia a penetrare oltre l’epidermide solo dopo10 minuti.
Le sedute devono susseguirsi per circa 5 – 10 volte se si vogliono ottenere dei risultati duraturi. Le sedute devono essere separate l’una dall’altra di qualche giorno, è sconsigliato ripeterle più giorni di fila.
La Ionoforesi funziona davvero?
Tra i più importanti vantaggi derivanti dell’utilizzo della ionoforesi riconosciamo:
- Minimi effetti collaterali: i farmaci utilizzati nella ionoforesi non vengono processati da altri organi come stomaco, fegato o reni, in quanto agiscono subito nella zona dove c’è infiammazione. In questo modo si evitano gli effetti collaterali e le problematiche secondarie agli altri organi come accade nell’assunzione per bocca.
- La terapia necessita di una quantità minore di principio attivo rispetto all’utilizzo di infiltrazioni, creme o pastiglie.
- Non è dolorosa: il procedimento può causare in alcuni casi un leggerissimo formicolio dovuto al passaggio della corrente, che non risulta però fastidioso.
Quali sono le Controindicazioni alla Ionoforesi?
La ionoforesi è controindicata in presenza di:
- Pacemaker cardiaco,
- Lesioni della pelle nella zona da trattare come tagli, ferite, acne, ustioni ecc.,
- Insensibilità cutanea come per esempio nel caso delle neuropatie,
- Gravidanza,
- Allergia al farmaco che viene utilizzato,
- È inutilizzabile nella zona delle tempie e degli occhi,
- Epilessia.
Esempi di applicazione
La terapia con ionoforesi viene solitamente applicata con farmaci antinfiammatori o cortisonici in zone infiammate.
Alcuni esempi delle patologie che possono essere trattate con ionoforesi antinfiammatoria sono:
- Capsule adesiva
- Borsite
- Edema locale e CRPS
- Tendinite (anche calcifica)
- Infiammazione articolare (artrosi e artrite, frequentemente accade alle mani)
- Dopo traumi articolari, per es. al ginocchio
- Infiammazione muscolare e spasmi
- In dermatologia viene inoltre adoperata con grande successo nei casi di iperidrosi (sudorazione eccessiva).
Conclusioni
La ionoforesi rappresenta una terapia sicura ed efficace per contenere alcuni stati infiammatori localizzati. I risultati più significativi vengono raggiunti quando viene associata ad altre terapie, come la fisioterapia attiva, il linfodrenaggio, la terapia manuale, l’osteopatia ecc.
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