Introduzione
La Tecarterapia è un trattamento elettromedicale conosciuto semplicemente come TECAR; questa dicitura nasce nel 1985 dando inizio all’era della Tecar moderna ed è l’acronimo di Trasferimento Energetico CApacitivo Resistivo.
Proviamo a conoscerla meglio e a capire il suo impiego.
Cos’è
Tecarterapia: Cos’è?
La TECAR è una forma ti trattamento che riattiva i naturali processi riparativi ed antinfiammatori dell’apparato muscolo-scheletrico.
È basata sul principio del condensatore capace di generare un aumento della temperatura all’interno della regione anatomica bisognosa di cure.
Essa agisce non attraverso la somministrazione di corrente dall’esterno ma richiamando mediante un particolare elettrodo ad alta tecnologia, le Cariche Elettriche presenti all’interno dei tessuti, verso la superficie cutanea. Ciò genera un movimento alternato di ioni responsabile degli effetti di biostimolazione globale.
Il trattamento è selettivo e completo e garantisce tempi ridotti e risultati duraturi nel tempo.
Come Funziona
TECAR: Come funziona?
La TECAR è una forma di termo-terapia “endogena”; il termine “endogeno” si riferisce alla capacità di produrre il calore a partire dall’interno del corpo.
Gli effetti principali del calore endogeno sono:
- Produzione di calore in profondità;
- Diminuzione della viscosità del tessuto muscolare;
- Aumento della circolazione sanguigna;
- Stimolazione del drenaggio linfatico;
- Aumento dell’attività metabolica;
- Aumenta l’ossigenazione dei tessuti;
- Eliminazione più rapida di scorie e cataboliti;
- Accelerazione dei processi rigenerativi;
- Rilascio di endorfine e riduzione del dolore.
Per esempio gli ultrasuoni e il laser sono apparecchiature elettromedicali che prevedono ausili che emettono loro stesse calore. Questo calore è detto esogeno, perché proviene da una fonte esterna al corpo.
Tecar: Modalità d’Utilizzo
Il trattamento può avvenire in due modalità che agiscono in modo complementare.
- Modalità capacitiva: agisce specificatamente sui tessuti molli (muscoli) ammorbidendoli e sul sistema vascolo/linfatico drenandolo.
- Modalità resistiva: agisce in profondità sui tessuti a maggiore resistenza (ossa, cartilagini, grossi tendini e tessuti fibro/connetivali).
Le due modalità possono essere utilizzate singolarmente e/o associate. Nel caso di modalità associata si inizierà il trattamento con modalità capacitiva (fase preliminare), modalità resistiva (fase centrale) e di nuovo modalità capacitiva (fase conclusiva).
Effetti
TECAR: quali sono gli Effetti?
Gli effetti biologici della TECAR sono principalmente tre:
- Incremento del micro-circolo;
- Vasodilatazione;
- Incremento della temperatura interna.
Da studi scientifici condotti al riguardo, il raggiungimento di tali effetti, dipende dalla quantità di energia (livello energetico) che il dispositivo TECAR per mano dell’operatore/fisioterapista deve trasferisce alle piastre/elettrodi (manipoli).
Per ottenere l’aumento del microcircolo l’operatore/fisioterapista deve impostare lo strumento a un basso livello energetico (atermia). Per ottenere la vasodilatazione a un medio livello energetico ed in fine per ottenere un incremento della temperatura interna, deve usare un alto livello energetico (ipertermia).
In sostanza quindi i livelli energetici sono tre, a ciascuno di essi è associato un effetto biologico diverso. In merito al legame tra effetto biologico e livello energetico usato è evidente che la scelta della quantità di energia trasferita dalla TECAR è in funzione dell’obiettivo terapeutico.
- Incremento del micro-circolo: aumenta la circolazione sanguigna (capillari, venule, arteriole ecc.). È indicato per ridurre il dolore e/o infiammazione (in fase acuta). Per trattare le lesioni articolari in fase acuta e per ridurre l’edema.
- Vasodilatazione: aumento del calibro dei vasi sanguigni sia venosi che arteriosi. È indicato per risolvere le contratture muscolari e per migliorare il trofismo muscolare.
- Incremento della temperatura interna: produce un consistente calore endogeno nella parte anatomica trattata così da incrementare i processi di riparazione cellulare.
La TECAR terapia si basa sulla possibilità di trasferire energia biocompatibile ai tessuti lesi.
A Cosa Serve
Tecarterapia: le Indicazioni
La TECAR trova il suo impiego nelle terapie riabilitative per il recupero da distorsioni, lesioni tendinee, borsiti, esiti di traumi ossei e legamentosi, distrazioni osteoarticolari acute e recidivanti e nei programmi riabilitativi post chirurgici, in particolare dopo interventi di artroprotesi (NB: la presenza di protesi metalliche non costituisce una controindicazione).
Le zone anatomiche che si prestano al trattamento tramite Tecar sono molteplici con le rispettive patologie.
- Patologie muscolari:
- Contusioni
- Stiramenti e Strappi
- Edema
- Patologie della colonna vertebrale:
- Cervicalgia
- Dorsalgia
- Lombalgia
- Patologie della spalla:
- Tendinite
- Tendinopatie Inserzionali
- Cuffie dei Rotatori
- Capsulite Adesiva
- Patologie del gomito:
- Epicondilite
- Epitrocleite
- Patologie del polso e della mano:
- Tendiniti e Tenosinoviti
- Rizoartrosi
- Patologie dell’anca:
- Coxartrosi
- Borsiti
- Pubalgia
- Patologie del ginocchio:
- Esiti di lesioni traumatiche legamenti crociati anteriore e posteriore
- Distorsioni
- Cisti di Baker
- Gonartrosi
- Condropatia rotulea
- Patologie della caviglia e del piede:
- Distorsione
- Esiti di fratture e microfratture
- Fascite plantare
- Tendinite achillea
- Sperone calcaneare
- Patologie dell’Articolazione Temporo-Mandibolare (ATM)
- Riabilitazione Post-Chirurgica
L’attività sportiva agonistica e non, negli ultimi anni ha coinvolto progressivamente sempre più fasce di età, con conseguente aumento dei partecipanti e di pari passo sono aumentate le problematiche della medicina dello sport, soprattutto nel campo della prevenzione ed il recupero dagli infortuni dell’apparato muscolo scheletrico dello sportivo, dove la TECAR ha dato una grande risposta individuando nuovi “protocolli terapeutici” nel rispetto dei meccanismi fisiologici di riparazione del nostro organismo. L’assenza di effetti collaterali rilevato con la ricerca, conferma la sicurezza che il trasferimento energetico capacitivo-resistivo ottiene risultati biologicamente apprezzabili.
Procedura
Cosa avviene durante una Seduta di Tecarterapia?
Il paziente viene preparato, togliendogli gli indumenti che coprono la regione da trattare e si posiziona sul lettino. Una volta pronto si esegue la pulizia della zona del trattamento con una manopola di spugna, con una soluzione idrosolubile dermo-purificante. In seguito si posiziona la piastra fissa sulla quale viene applicata una piccola dose di crema specifica (dermo-attivante) per facilitare il contatto con la cute. Successivamente, il terapista utilizza l’elettrodo mobile (manipolo) capacitivo e/o resistivo ed ha inizio il trattamento vero e proprio.
Al termine il terapista pulisce gli eventuali residui di crema con della carta, dalla zona corporea trattata.
Già dopo la prima seduta si possono constatare due effetti:
- Sollievo dal dolore;
- Mobilizzazione migliore.
Tutto questo facilita e rende più efficaci le manovre terapeutiche nelle sedute successive.
Quanto dura una seduta di TECAR?
Una seduta dura normalmente circa 30 minuti, salvo casi particolari a dipendenza dell’area anatomica di trattamento, la modalità e la patologia da curare,solitamente l’indicazione è in seguito a una visita specialistica (fisiatrica o ortopedica).
Tecarterapia: quante sedute per vedere i risultati?
In linea di massima l’efficacia si può apprezzare dopo un normale ciclo di sedute, da 5 a 9, ideale sarebbe tre sedute alla settimana.
È giusto ricordare che esistono situazioni per le quali servono un ciclo più lungo o sedute di mantenimento a cadenza periodica (questo spesso lo si stabilisce con il medico specialista dopo un ulteriore consulto).
Risultati
Vantaggi della Tecarterapia
I principali vantaggi della TECAR sono:
- Risultati apprezzabili in relativamente poche sedute;
- Grande precisione sulla regione da trattare;
- Effetti positivi sui tessuti profondi;
- Assenza di controindicazioni ed effetti collaterali di rilievo.
Controindicazioni
Tecarterapia: le Controindicazioni
La tecarterapia è controindicata per persone portatrici di pacemaker e per le donne in gravidanza.
Tecarterapia in Svizzera
Tecar: a chi rivolgersi in Svizzera?
Il trattamento TECAR è disponibile in Ticino, con una esperienza di ben 15 anni presso il Centro Medico Riabilitativo e Fisioterapico Reha Medica di Lugano e Bellinzona.