Osteopatia

Osteopatia

Osteopatia

Che cos’è l’Osteopatia?

L’osteopatia è una terapia alternativa diffusa specialmente nel mondo anglosassone, dove è nata alla fine dell’800. La parola stessa significa sofferenza dell’osso, ma non si limita a trattare solo le problematiche ossee.

La terapia osteopatica vede il corpo come un insieme di sistemi che devono lavorare in armonia per mantenere lo stato di salute psico-fisica dell’individuo, ed è per questo che oltre all’apparato muscolo-scheletrico vengono trattati i sistemi viscerali e cranici di pazienti appartenenti a tutte le fasce di età, dal neonato al grande anziano.

I Principi fondamentali

La terapia osteopatica si basa su 4 concetti fondamentali:

  1. Autoguarigione: il corpo è governato da meccanismi di autoguarigione e autoregolazione, il compito dell’osteopatia è quello di eliminare tutti gli ostacoli che impediscono a questi meccanismi di mantenere lo stato di salute.
  2. Unità del corpo: la persona è vista come un’unità di mente, corpo e spirito, se una di queste componenti soffre anche le altre ne risentiranno.
  3. Rapporto tra funzione e struttura: la struttura delle componenti del corpo umano determina la funzione a cui esse sono deputate, quando la struttura subisce dei cambiamenti viene a mancare la funzione per cui è preposta e altre strutture intervengono per compensare la funzione mancante (per esempio in caso di artrosi al ginocchio la forma delle ossa si modifica e di conseguenza non sarà più possibile flettere ed estendere totalmente il ginocchio, quindi la caviglia e l’anca lavoreranno maggiormente per compensare la funzione persa). Allo stesso modo la funzione condiziona la struttura: quando una funzione viene alterata anche la struttura viene modificata (per esempio quando una ginnasta si allena per effettuare la spaccata porta all’estremo la funzione delle sue anche modificando la componente muscolo-capsulo-legamentosa che si allunga a seguito del cambiamento di funzione).
  4. La regola dell’arteria è suprema”: affinché i meccanismi di autoguarigione possano essere efficaci, è necessario che il sangue contenente le sostanze nutritive e l’ossigeno arrivi a tutte le cellule del corpo, come è necessario che il sangue ricco di sostanze tossiche e di scarto venga drenato correttamente da tutti i distretti corporei.

Cosa fa l’Osteopata

L’osteopata agisce lavorando sulle disfunzioni osteopatiche: somatiche, fasciali, craniche o viscerali cioè su problematiche che possono essere evidenti anche agli esami strumentali (come uno strappo muscolare), o problematiche che non possono essere visualizzate con i classici esami strumentali, ma che impediscono alle strutture di esprimere la loro funzione correttamente (per es. restrizioni fasciali).

Le tecniche utilizzate possono essere sintetizzate in diversi tipi:

  1. Tecniche cranio-sacrali (od osteopatia cranio-sacrale): agiscono a livello del cranio e del suo contenuto (meningi, seni venosi ecc.) proseguendo poi per le meningi che avvolgono il midollo spinale fino ad arrivare all’osso sacro.
  2. Tecniche viscerali (od osteopatia viscerale): agiscono a livello delle componenti viscerali in supporto alla terapia medica come in caso di reflusso gastro-esofageo, disturbi intestinali ecc.
  3. Tecniche strutturali (od osteopatia strutturale): agiscono a livello delle disfunzioni muscolo-scheletriche come per esempio l’artrosi, le distorsioni ecc.
  4. Tecniche pediatriche (od osteopatia pediatrica): l’organismo dei bambini risulta estremamente malleabile rispetto a quello degli adulti ed è per questo che nel paziente pediatrico l’osteopatia trova la sua massima espressione. Può essere utilizzata con grande successo nei neonati per problemi quali plagiocefalia, disturbi della digestione, disturbi del sonno, iperattività, dismorfismi congeniti ecc. Anche nel bambino e nell’adolescente è possibile intervenire con grandi risultati sia sulla sfera muscolo- scheletrica come in caso di scoliosi, sia sulla sfera psicosomatica.

Cosa cura l’Osteopatia

I Benefici

  1. Grazie ad un corretto inquadramento osteopatico, è possibile individuare i problemi prioritari dell’organismo e affrontarli con le tecniche più appropriate o consigliare visite specialistiche che possano avviare un’adeguata terapia medica (in questa seconda situazione, l’osteopata può essere un utile supporto).
  2. Corregge disfunzioni e difetti posturali in giovane età(anche neonatale) in modo tale da evitarne le ripercussioni in età
  3. Funge da prevenzione per alcune patologie muscolo-scheletriche permettendo il mantenimento di una buona mobilità
  4. In fase acuta, in caso di problemi muscolo-scheletrici come il mal di schiena, è utile per la diminuzione della sintomatologia dolorosa.
  5. Utile in tutti i pazienti che soffrono di stress, stati ansiosi, disturbi del sonno.
  6. Aiuta il raggiungimento e mantenimento del miglior assetto posturale possibile.
  7. In caso di problematiche viscerali può essere un utile supporto alla terapia medica per es. in caso di dolori mestruali, reflusso gastro-esofageo ecc.
  8. Supporta la logopedia in caso di difficoltà deglutitorie o di mal posizionamento della lingua.
  9. Nei bambini è utile nei casi di strabismi o forie, plagiocefalie, disturbi dell’attenzione, problematiche ORL, torcicollo congenito ecc.
  10. Migliora la circolazione sanguigna e linfatica.
  11. Utile in caso di nevralgie come la lombo-sciatalgia o le nevralgie facciali.
  12. Aiuta le donne in gravidanza ad adattare il proprio corpo ai cambiamenti che porteranno al parto. Utile anche nelle fasi successive al parto.
  13. Migliora le problematiche mandibolari e di malocclusione, in sostegno alla terapia odontoiatrica.
  14. In generale può essere applicata ricavando grandi vantaggi in tutti i casi di sintomatologia dolorosa, sia acuta che cronica, specialmente se abbinata ad altre terapie.

Le Controindicazioni

Non ci sono vere e proprie controindicazioni all’osteopatia, dato che le tecniche che l’osteopata può scegliere di applicare sono innumerevoli e possono essere adattate a tutte le tipologie di pazienti.

Alcune curiosità

  1. Il trattamento osteopatico, che è preceduto da una lunga valutazione postulare, varia profondamente da paziente a paziente, per questo spesso quando i pazienti raccontano delle proprie esperienze parlano di trattamenti completamente diversi tra loro, ma non c’è da stupirsi in quanto le tecniche a disposizione dell’osteopata sono moltissime e possono variare per intensità, tempistica, posizionamento ecc. per questo spesso le sedute non si somigliano tra loro.
  2. Il fondatore dell’osteopatia e quello della chiropratica si conoscevano! Per questo le due tecniche condividono aspetti comuni, rimanendo comunque due approcci completamente distinti.

Osteopatia in Svizzera

Nei nostri studi di Bellinzona e Lugano, in Ticino, troverete personale formato in osteopatia, oltre che in fisioterapia, questo permette l’integrazione delle due tecniche agendo ottimamente sia sul sistema muscolo-scheletrico che su quello viscerale e craniale.

In modo tale è possibile migliorare la sintomatologia dolorosa sia cronica che acuta, prevenendo o recuperando la perdita di funzione articolare e muscolare.